Un ecosistema di negozietti
«Verdure fresche e croccanti, un’ampia selezione di frutta, prodotti da forno e pane squisiti. E per i mattinieri, la miglior colazione con caffè e cornetto della città». È così che «Konsum», inaugurato nella primavera del 2021 a Morat, attira gli utenti sul suo sito web. Ma non è tutto: al Konsum, un ibrido tra punto di vendita diretta, supermercato e ristorante da asporto, i clienti trovano sia l’assortimento tipico dei supermercati che specialità insolite provenienti da tutta la Svizzera o dai Paesi limitrofi. Inoltre, è disponibile una variegata selezione di prodotti freschi regionali e stagionali, carni e latticini, nonché specialità fatte in casa come miscele di spezie dal sapore unico. L'unica cosa introvabile da Konsum è lo spreco alimentare. I prodotti che non vengono venduti sono messi subito in tavola nell'area dedicata all'asporto.
Un punto vendita diviso in tre
Nel maggio 2021 un nuovo tipo di negozio ha aperto le porte sulla Bernstrasse di Morat, nell'ex «emporio PAM Partner Murten»: il «Konsum», a volte chiamato anche Konsummhhh o Konsummmhhhh. «L'importante è che si scriva sempre con un’"h" in più rispetto alle "m"», dice scherzando Stefan Büschi, ex gestore di un negozio presso una stazione di servizio e presidente della società carnevale di Morat. Insieme a Marco Plaen, ex chef del «Käserei Murten» (caseificio, bar e ristorante) e Philippe Furrer, difensore dell'HC Friburgo Gottéron, ha progettato, sviluppato e aperto il Konsum.
I tre, a loro volta assidui frequentatori di punti di vendita diretta, hanno pensato a quanto sarebbe stato comodo disporre di un unico punto vendita sotto forma di supermercato per soddisfare tutte le esigenze di spesa settimanali. Da cosa nasce cosa ed ecco qui questo negozietto unico nel suo genere, che decidono di chiamare, con una strizzata d’occhio, Konsum. E poiché Marco Plaen, uno chef che vanta 16 punti Gault Millau, non voleva assolutamente smettere di cucinare nonostante la sua nuova posizione di co-gestore di un negozio, i tre fondatori hanno subito fatto installare una moderna cucina nella cantina. D'ora in poi, Konsum non sarà più solo un punto di vendita diretta e un supermercato, ma anche un ristorante da asporto stellato. «Il costruttore del negozio era entusiasta della nostra idea», racconta Büschi, «il che naturalmente ci dà coraggio».
Un cerchio che si chiude
Per i prodotti freschi, i fondatori si affidano interamente alla regione: ogni giorno, piccoli e medi fornitori locali portano direttamente al punto vendita latticini, verdura, frutta e carne vengono portati. Il trio fondatore non disdegna i «prodotti di carattere»: «Più volte al giorno controlliamo la frutta e la verdura e togliamo ciò che non viene venduto a causa di imperfezioni o perché troppo maturo», dice Stefan Büschi. Da questi prodotti nascono frullati inediti nuovi e diversi ogni giorno. Anche i prodotti freschi rimasti invenduti poco prima della data di scadenza vengono utilizzati in cucina e diventano parte del menu da asporto, che cambia ogni giorno. «Gli unici rifiuti vegetali che produciamo sono gli scarti vegetali. Abbiamo ridotto al minimo lo spreco alimentare», dice Büschi con orgoglio.
Quando a Stefan Büschi viene chiesto di riassumere in una sola frase l’idea speciale dietro a Konsum, si mette a ridere: «Difficile», dice, «è solo un negozietto cool che funziona come un piccolo ecosistema a sé stante, ossia dove nulla viene sprecato».
E quali sono le prossime tappe? «Il settore non alimentare può diventare ancora più speciale e sostenibile, soprattutto quello dei cosmetici», dice Stefan Büschi. L'esperienza dello shopping sarà ampliata da un'altra performance dal vivo, oltre alla cottura mattutina del pane di Marco Plaen: «Di recente abbiamo comperato una macchina manuale per produrre le salsicce. Finora tutto è andato liscio al Konsum, ora possiamo permetterci di prendercela un po' più con calma e sperimentare».
Fonte immagini
Immagine 1: Sue Bär per Brem+Zehnder Innenarchitektur
Immagine 2: Adrian Moser per Berner Zeitung
Immagine 3: Konsum Murten